Cenni Storici del Forno a Legna della “Corte Aberti”
All’interno della corte Alberti in Cascina Croce c’era quanto rimaneva di un vecchio forno che un tempo, quando la popolazione era usa panificare direttamente, veniva utilizzato periodicamente per produrre il pane necessario
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L’antico forno di Corte Alberti a Cascina Croce, ora restaurato, trae origine dalla necessità, che un tempo avevano le famiglie della nostra campagna, di panificare con minore dispendio possibile di risorse, quali il lavoro e la legna. Così fu costruito un forno comunitario, dove, seguendo un particolare ordine, si alternavano a panificare le varie famiglie della zona. Date le dimensioni, l’antico forno veniva utilizzato contemporaneamente da più famiglie del luogo. I pani lievitati venivano portati a cuocere, e per riconoscerli si provvedeva ad imprimere nella pasta un proprio segno.
Riutilizzo del forno
Dopo il restauro del forno, eseguito dalla Sezione Milano Nord-Ovest di Italia Nostra, volontari esperti panificatori, utilizzano ancora il vecchio forno, due volte all’anno: durante la “Festa del Pane”, in occasione della “Festa di Cascina Croce”. L’antico forno di Corte Alberti a Cascina Croce, ora restaurato, non rappresenta solo un felice recupero di una vetusta struttura, ma viene ora anche riutilizzato per panificare nel medesimo modo di come facevano i nostri nonni. I volontari ed i tecnici panificatori e pizzaioli di Italia Nostra, senza alcuna intenzione di competere con gli specialisti del settore, hanno utilizzato la propria professionalità, maturata in ben 12 Feste sull’Aia alla cascina Favaglie S. Rocco, per riscoprire gli antichi sapori che solo un forno antico a legna può dare. Dal 22 Settembre 2001, giorno del collaudo del forno restaurato, nelle due occasioni di utilizzo annuali sono stati sfornati molti pani profumati e saporite pizze.
Pizza
Per consentire il recupero del vecchio forno, Italia Nostra ha anticipato l’importo per l’appaltato dei lavori. Una parte degli oneri sostenuti, sono rientrati dalla vendita presso la comunità dei “mattoni con sottoscrizione del primo pane” e da un contributo della Pro Loco, ma molto ancora mancava per pareggiare i costi sostenuti. Sorse allora la necessità di approfittare del forno restaurato per sfornare le pizze utilizzando l’antica struttura. Soprattutto la comunità di Cascina Croce apprezzò l’iniziativa. Infatti non venne trascurata la possibilità di assaggiare una pizza cotta nel vecchio forno.
I lavori di restauro
Per la descrizione completa del restauro con il progetto e le attività di cantiere vedi il sito dedicato