I lavori di restauro
Con l’avvento della produzione industriale del ghiaccio e con il cessare dell’attività casearia della cascina, la ghiacciaia venne abbandonata, e per recuperare lo spazio in cui sorgeva, vi fu l’intenzione di abbatterla. Furono demoliti parte del contrafforte e parte dell’ingresso Ovest, ma poi, data la resistenza e la mole di lavoro necessari, i demolitori desistettero. Con la definitiva cessazione dell’attività agricola nella cascina, avvenuta intorno agli anni 70, della ghiacciaia si erano perse tracce e notizie, fino a quando una collina vegetato, esistente dietro la cascina, non destò l’interesse dei volontari della sezione d’Italia Nostra Milano Nord-Ovest. Accertato che quella massa di rovi nascondeva una grande ghiacciaia, dal 1987 sono iniziati i complessi interventi di conservazione e restauro che hanno consentito con il lavoro dei volontari ed i contributi degli amici sostenitori di raggiungere nel 2006, dopo quasi 20 anni, lo scopo prefisso: il completo recupero della “Ghiacciaia Favaglia”.
L’esecuzione di un progetto per il restauro ha richiesto una attenta rilevazione della struttura esistente. I lavori di restauro sono iniziati nel 1987 e sono stati ripartiti:
- Lotto 1: che ha riguardato il restauro della muratura perimetrale, della cupola, il ripristino degli archi e la messa in sicurezza della volta di copertura.
- Lotto 2: sono rientrati tutti i lavori di drenaggio e protezione della struttura con la sistemazione finale della ghiacciaia con il muro di contenimento atto a contenere il terreno di ricopertura.
Per la descrizione completa del restauro con il progetto e le attività di cantiere vedi il sito dedicato.